"L'1-1 ha cambiato la partita"
Oltre alla buona prestazione della squadra, capace di tenere botta davanti al quotatissimo avversario lagunare fino al minuto 18 della ripresa, sono stati due i fattori che hanno tentato di cambiare le carte in tavola. Manuel Marras ha segnato il gol più veloce della storia del Rimini (battuto di 7 secondi quello segnato da Ragatzu contro l’Angolana in serie D) ma oltre al record, l’attaccante spezzino (schierato da mister D’Angelo come unico terminale offensivo) sperava di trovare qualcosa di più in fondo alla sua domenica: “Quando ho segnato – commenta Marras – mi auguravo che quel gol potesse regalarci una partita e soprattutto un risultato ben diverso da quello che invece si è materializzato soprattutto nel secondo tempo. Invece è andata male, anche se dal punto di vista personale sono riuscito a segnare per la seconda domenica di fila”. Colpa della troppa differenza a livello di fisico tra le due squadre : “A conti fatti i calci piazzati sono risultati un fattore. Abbiamo incassato tre gol di testa su palla inattiva e quello che secondo me ci ha spezzato le gambe è stato il 2-1 nella ripresa. Peccato perché fino a quel punto ci eravamo difesi bene tanto è vero che su azione non avevamo mai corso pericoli. Il problema è che il Venezia si è dimostrato molto più forte sui calci da fermo. La corsa salvezza? Non ci voleva il pareggio in extremis della Valle d’Aosta ma a questo punto per noi diventano fondamentali le prossime due settimane. Speriamo di ripetere con il Santarcangelo quanto già fatto contro il Casale”. Se Marras aveva creato, Scotti ha tentato con tutte le sue forze di conservare il risultato, ribellandosi ai pressanti spintoni veneziani, rigore parato a Godeas compreso: “Sinceramente avrei preferito non parare rigori e portare a casa dei punti. In questo momento le prestazioni personali passano in secondo piano, conta solamente centrare l’obiettivo della salvezza”. Il portierone biancorosso la pensa diversamente sull’episodio che ha cambiato tutto: “É stato il gol del pareggio a pochi istanti dalla fine del primo tempo. Fossimo andati al riposo in vantaggio, la partita sarebbe stata ben diversa. Invece il pareggio prima dell’intervallo ha caricato il Venezia e ha tolto certezze a noi. Loro ci hanno veramente schiacciato nella nostra area soltanto negli ultimi dieci minuti del primo tempo, resistere a quel loro sforzo ci avrebbe consegnato forse un altro risultato”.
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