Rimini, giornata a rovescio
Dalla concreta possibilità di guadagnare punti sulle dirette concorrenti alla salvezza in una giornata sulla carta proibitiva, Rimini è passato nello spazio di una mezz’oretta alla speranza di limitare almeno i danni, concludendo invece con il bilancio in netto passivo. La giornata “a rovescio” dei biancorossi a Venezia sarà ricordata soprattutto per questo (purtroppo) più che per il gol record di Marras, una goccia nel mare (anzi nella laguna) di fronte allo scatenato attacco veneziano, implacabile sui calci piazzati.Mirko Palazzi, uno degli addetti all’antiaerea, sperava come i compagni di portare via tutt’altro risultato dal ‘Penzo’: “Non solo dopo aver segnato subito con Marras - racconta Palazzi - ma anche e soprattutto alla fine del primo tempo. Quando eravamo negli spogliatoi, tutti credevamo di poter resistere (a quel punto sul pareggio, ndr) e guadagnare dei punti. Sapevamo che sarebbe stata una partita di grande sacrificio, il rigore parato da Scotti e il palo colpito da Lauria potevano essere segnali positivi, invece loro non si sono demoralizzati dimostrandosi una squadra davvero molto forte”.
La differenza però l’ha fatta quel gol di Godeas a due minuti dall’intervallo, Palazzi ne è convinto: “Dovevamo prestare più attenzione nelle marcature quando c’è stato quel calcio d’angolo. Mancava pochissimo alla fine del primo e andare al riposo in vantaggio sarebbe stato molto importante. Invece l’1-1 ci ha tagliato le gambe. Complimenti a Godeas, non credo che in giro ce ne siano tanti di attaccanti in condizioni fisiche così smaglianti all’età di quasi 38 anni. E nel secondo tempo, una volta andati sotto 2-1, forse inconsciamente abbiamo già cominciato a pensare alla partita con il Santarcangelo”.
Ennesimo snodo cruciale, quello che attende i biancorossi domenica al ‘Neri’, di una stagione che non ne vuole sapere di cambiar verso: “Non siamo riusciti a fare punti con le squadre d’alta classifica, adesso dobbiamo farli negli scontri diretti, prima con il Santarcangelo e poi a Fano. I playout? Non ci vogliamo pensare, siamo convinti di poterci tirare fuori da soli da questa situazione senza ricorrere agli spareggi”.
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