In merito alle decisioni del giudice sportivo relative alla gara disputata domenica sul terreno della Sampierana, che hanno portato alla squalifica di Francesco Scotti e a 300 euro di ammenda alla società per le intemperanze dei propri tifosi, il Rimini F. C. comunica quanto segue.
Quanto accaduto non è in alcun modo compatibile con i valori e la filosofia propri della società. Fin dalla presentazione del nuovo progetto il Rimini F. C. ha spiegato, e con estrema chiarezza, che i principi della società si basano sulla sportività e sul rispetto degli avversari, sia in campo che fuori dal rettangolo di gioco. Allo stesso tempo, e con altrettanta chiarezza, è stato affermato come la società non avrebbe tollerato situazioni contrarie ai suddetti valori. Né da parte dei propri tesserati, né da parte dei propri sostenitori.
Per il Rimini F. C. quanto accaduto domenica è un gravissimo danno di immagine, un danno di gran lunga superiore alle due giornate di squalifica inflitte al proprio portiere o alla multa comminata alla società.
Francesco Scotti verrà convocato e sanzionato in maniera congrua.
Considerato il fatto che il Rimini F. C. non intende sostenere costi legati a episodi di violenza o anti-sportività, la società pretende che i responsabili delle intemperanze raccolgano e versino alla stessa il corrispettivo della sanzione stabilita dal giudice sportivo.