标题: "ALLIEVI, ORA VOGLIAMO LE FINALI" [打印本页] 作者: lolo 时间: 2014-5-20 21:32 标题: "ALLIEVI, ORA VOGLIAMO LE FINALI" CALCIO GIOVANILE - Nell'anno horribilis della squadra biancorossa, c'è un Rimini che si fa onore
RiminiMentre in Piazzale del Popolo si lavora per il domani del Rimini, è il Rimini del domani a prendersi tutta la scena in questo fine mese di maggio. Grazie all’impresa di Benevento, gli Allievi Nazionali di mister Alberto Angelini hanno staccato il biglietto per i quarti di finale dei playoff nazionali, ultimo ostacolo prima della Final Eight in programma a Chianciano. E pensare che sette giorni prima, i campani avevano sbancato il “Neri” dimostrandosi, se non più forti, sicuramente più prestanti fisicamente. Almeno tanto da far pensare a una mission impossibile per la gara di ritorno: “E così è stato ancora più bello – commenta Angelini – proprio perché ormai non ci credeva più nessuno. Nella gara di andata ci siamo dimostrati deboli fisicamente e psicologicamente, difficile andare a ribaltare il risultato a Benevento. Invece io ero convinto che lo 0-1 casalingo fosse dipeso più dal contesto che non da altri fattori. Il fatto di giocare al “Neri” con gli ultras presenti a fare un gran tifo, avevano sovraccaricato di tensione i ragazzi, bloccando loro le gambe anziché farle girare a cento all’ora. Ma in precedenza eravamo stati capaci di andare a vincere a Bologna e a Perugia giocando un calcio divertente e segnando parecchi gol, per questo ero convinto che la squadra non potesse essere morta proprio nel momento più importante della stagione”. Partita da leggenda quella di Benevento per gli Allievi biancorossi: “Siamo andati sotto al primo tiro in porta su palla inattiva ma non ci siamo mai disuniti continuando a giocare e a creare tante occasioni, finchè nella ripresa non l’abbiamo ribaltata. L’arbitro ha concesso 8 minuti e mezzo di recupero ma loro non si sono mai resi pericolosi, anzi abbiamo sfiorato più volte il 3-1. Una vittoria figlia di una gran prestazione”. Ma figlia anche di un gran lavoro effettuato in stagione: “Diciamo che ho raccolto frutti che vengono da molto lontano – minimizza Angelini – grazie a ragazzi arrivati a Rimini all’età di 10-11 anni che fior di allenatori hanno contribuito a far crescere. A inizio stagione la squadra era in mano a un maestro assoluto come Elvio Selighini, io ho solo raccolto i frutti del lavoro altrui”. E ora il Como. Andata domenica sul Lario, ritorno il 1 giugno a Rimini: “Ci teniamo tutti tantissimo a rappresentare la città di Rimini alle finali nazionali di Chianciano, dove ci saranno anche le squadre di A e B. Dopo Benevento, i ragazzi non devono temere più niente, nemmeno l’effetto “Neri””. Difficile però guardare più in là, considerata la retrocessione in D della prima squadra: “E’ davvero un peccato aver perso il professionismo, perché questi ragazzi hanno dimostrato di poter competere a livello nazionale. Sarà difficile trattenerli ma spero che molti di loro possano approdare nella rosa della prima squadra perché ne hanno le capacità fisiche e morali. E speriamo che in D sia soltanto un anno di transizione”. Niente da fare invece per il San Marino, eliminato dal Messina (1-1 in Sicilia dopo il 2-2 sul Titano).