TA的每日心情 | 开心 2025-5-3 23:18 |
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发表于 2012-5-4 00:00:09
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SERRAVALLE – La Coppa Titano torna a Montegiardino dopo 26 anni e cinque anni dopo l’ultimo trofeo vinto. Gli uomini di Berardi hanno strappato ieri sera il biglietto per l’Europa al termine di una partita che ha visto le due squadre imporsi un tempo a testa, decisa soprattutto da una serie di episodi. Non solo Montegiardino e Chiesanuova, c’è molta San Marino sugli spalti dell’Olimpico di Serravalle, richiamata dal clima piacevolmente mite e dal fascino di una sfida inedita. Neppure l’infrasettimanale di Serie A toglie pubblico alla finale di Coppa Titano, animata ancor prima del fischio d’inizio dalle coreografie delle due tifoserie sugli spalti. Poi sfilano le due formazioni, foto di rito e la sfida ha inizio. Solito 4-3-3 per Nicola Berardi, che propone però una difesa inedita, con Perrotta e Vannucci sugli esterni, Paglialonga e Gian Luca Bollini al centro. A centrocampo Fabrio Bollini, Bellocchi e Cavalli, davanti il tridente Mularoni-Mottola- Parma. Sperindio ridisegna il suo Pennarossa con con un 4-2-3-1 che poi subirà diverse trasformazioni nel corso della partita, per poi fissarsi sul classico 4-4- 2 nella ripresa. L’undici iniziale vede Bugli e Tamburini al centro della linea difensiva, Casadei a destra e Billi a sinistra. Balducci e Florin Grigore sono i due in mediana, davanti Bonifazi, Conti e Mariotti agiscono alle spalle dell’unica punta Rosti. L’avvio è un po’ contratto per entrambe le formazioni, alla ricerca di un trofeo che manca da anni nelle rispettive bacheche. Poi la Fiorita inizia a dettare il gioco, pur faticando a trovare spazi nelle maglie strette del Pennarossa, che prova a sfruttare soprattutto le ripartenze. Al 10’, sul calcio d’angolo di Bellocchi, Frisoni prima e Casadei poi riescono ad opporsi ai tentativi di Mularoni e Fabio Bollini. Solo due minuti dopo la squadra di Montegiardino perde prima del tempo uno dei suoi registi principali, Marco Bellocchi, che calcia male il pallone e si procura un probabile strappo. Al 25’ il Pennarossa ci prova con Billi, la cui conclusione dalla destra è facile preda per Montanari. Un minuto più tardi Mularoni crossa dalla destra per Parma, che incorna debole e trova Bugli pronto a spazzare via. La Fiorita continua a pressare. Al 32’ è Parma a sfiorare il gol con una conclusione dalla distanza che sfiora la traversa. I gialloblù non riescono ad inquadrare lo specchio. Al 39’, su punizione di Perrotta, Mularoni viene chiuso da Billi, che respinge il pallone sulla trequarti dove Mottola è pronto a calciare, concludendo di poco fuori. Il risultato si sblocca poco prima dello scadere della prima frazione: al 42’ Mottola, dalla bandierina, pesca Gian Luca Bollini lasciato libero sul secondo palo che, di testa, trafigge Frisoni in uscita. Sulle ali dell’entusiasmo la Fiorita trova ben presto anche il raddoppio. Al 48’ Mularoni cerca Parma al centro con un rasoterra, Frisoni prova ad anticiparlo ma ma non trattiene la sfera, sulla quale può avventarsi l’attaccante gialloblù, che in diagonale infila il 2-0. Nella ripresa esce l’orgoglio del Pennarossa che al 7’ accorcia le distanze e riapre l’incontro con Rosti, bravo ad approfittare dell’uscita a vuoto di Montanari sul cross dalla sinistra di Conti per infilare di testa. Tre minuti più tardi l’attaccante della squadra di Chiesanuova, a tu per tu con il numero 1 gialloblù, si mangia il 2-2. Di nuovo un’altra occasione per i biancorossi al 13’, con Casadei che crossa dalla destra e Bonifazi che manca l’aggancio. Al 24’ è il neo entrato Tiziano Selva, dal limite, a non centrare lo specchio. Poi i ritmi calano, da una parte e dall’altra. Al 44’ Fucili mette il sigillo alla vittoria della Fiorita quando, sul rinvio lungo di Montanari, supera Frisoni con il pallonetto che vale il 3-1. Allo scadere Conti, dalla trequarti, trova lo specchio direttamente su calcio di punizione. E’ il gol che vale il 3-2, ma che non rovina la festa della Fiorita. |
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