Ricchiuti: "Aspetto un segnale dalla società"

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Settimana cruciale in casa Rimini. L’attesa firma sull’accordo con la vecchia compagine societaria per accollarsi i debiti pregressi con la Banca di Rimini darà infatti il via ufficiale alle manovre già imbastite con sagacia negli ultimi giorni dal presidente biancorosso Fabrizio De Meis. Giuseppe Mangiarano direttore generale e Ivano Pastore direttore sportivo sono i primi passi verso una ricostruzione che riguarderà quasi completamente anche il parco giocatori. E se la prima pietra da posare sul manto del “Romeo Neri” portasse il nome prestigioso di Adrian Ricchiuti? La speranza dei tifosi biancorossi è la stessa del “gaucho”, per il quale potrebbe davvero essere arrivato il momento di onorare quella promessa fatta 5 anni fa, quando lasciò la sua Rimini per toccare con mano il sogno serie A a Catania: “Sono tranquillo e aspetto novità in tal senso – dice Ricchiuti. Domani (oggi, ndr) parto per una vacanza in Sicilia ma chi di dovere sa tutto quello che deve fare (il procuratore, ndr) e sa quali sono le mie intenzioni. Ho sempre detto che Rimini è la mia prima scelta, lo sanno tutti. Anzi mi pare talmente scontato che è quasi inutile continuare a parlarne”. Nelle ultime ore però si era fatto avanti il Santarcangelo a mettere un po’ di sale in una trattativa, quella con il Rimini, che in realtà deve ancora concretizzarsi: “Il mondo del calcio è questo, non c’è nulla di cui sorprendersi. Loro mi hanno fatto una proposta e io ho risposto che devo aspettare, perché come ripeto la mia intenzione sarebbe quella di tornare finalmente a vincere a Rimini. Spero per questo di sentire a breve la società biancorossa e anche se non sarò presente di persona, questo non rappresenta assolutamente un problema. Con il presidente De Meis abbiamo parlato in occasione delle partite del campionato Primavera ma non di mercato. D’altra parte so benissimo che in questi giorni la società ha altre priorità, altre cose a cui dare la precedenza. Perciò io sono qua che aspetto e spero che tutto vada per il verso giusto”. Dunque il record di segnature di Giordano Cinquetti è seriamente in pericolo? (61 gol per il “bombardone” biancorosso, 55 per Ricchiuti). Il gaucho ci crede: “E’ ora di tornare a vincere, Rimini non può stare in serie D. Spero di ricevere in anticipo un bel regalo di compleanno (36 primavere il prossimo 30 giugno, ndr). E sarebbe un gran bel regalo anche per la tifoseria biancorossa. Ma potrebbe non essere l’unico: non sembra infatti essere così scontato che al Rimini non spetti quantomeno la presentazione della domanda per il ripescaggio in LegaPro.