【球迷】里米尼球迷组织网上发文痛斥球队 配不上红白队服

小碗馄饨

Red White Supporters在Facebook上发表文章，痛斥球队表现，认为队员们配不上里米尼队服。

'la maglia a scacchi è per uomini, non per bambocci'（里米尼的队服是给男人的，而不是一个柜子的！）

"Basta fenomeni da baraccone, senza identità, mordente e dignità"（真衰！不正常，不难过，没尊严）


全文如下

Ancora una volta abbiamo assistito a uno spettacolo inaccettabile.

Questa serie D si sta rivelando un calvario sotto molti aspetti: trasferte vietate in maniera assurda, partite seguite su un terrazzo o per strada dietro una recinzione, vessazioni anche in casa, un atteggiamento della squadra penoso, da fenomeni che in realtà per ora sono solo fenomeni da baraccone, senza un’identità, senza mordente, senza dignità.

Veniamo, negli ultimi anni, da una retrocessione dalla B, da una successiva mancata iscrizione, dall’affronto delle due squadre (alla prima partita ufficiale un secondo Rimini giocava con la maglia a scacchi), da una promozione declassata a ripescaggio e gettata alle ortiche tramite una gestione folle della società, poi ancora da un anno del centenario funestato da risultati pessimi culminati in una umiliazione casalinga anche nel giorno della festa, da un mancato ripescaggio e dal ridimensionamento del progetto in corsa, da una retrocessione priva di qualsiasi dignità con una squadra fatta di oltre quaranta elementi e con continui affronti alla storia, al decoro e all’onorabilità del Rimini, e poi ancora quest’anno ulteriori beffe per un possibile ripescaggio sfumato. Ripescaggio al quale preferiamo ancora sostituire una rinascita vera, ottenuta sul campo, senza scorciatoie. Da uomini.

Il contesto era comunque ben noto. Non crediamo di meritare né le vessazioni cui siamo continuamente sottoposti, né le umiliazioni continue sul campo. Il campionato è lungo, ci si dice. Questo è vero ma è vero in due sensi: può essere ora o una lunga rimonta, o una lunghissima agonia. Probabilmente non sarà “distruggiamola” ma almeno vorremo vedere combattere col coltello tra i denti, e non rassegnarci a un “distruggiamoci”. Il campionato promuove una squadra e non vorremmo assistere da partecipanti ad una cavalcata altrui infilando una lunga serie di partite inutili in uno stadio vuoto. Sarebbero gli ultimi chiodi sulla bara di una tifoseria che ha negli ultimi anni oggettivamente sopportato troppo.

Quindi occorre rialzare la testa subito e combattere. Almeno combattere. Senza nessun alibi per nessuno. L’alternativa è l’agonia. Questo solo dovrebbe bastare come motivazione per i nostri calciatori dal nome così importante eppure così svogliati e imbelli.

Presto, in ritardo come tutti gli anni, dovrebbero arrivare le maglie a scacchi. Speriamo che le possano indossare uomini degni e non bambocci.