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标题: San Marino e Rimini, insieme in Prima divisione? [打印本页]

作者: 赵云    时间: 2012-4-10 19:54
标题: San Marino e Rimini, insieme in Prima divisione?
RIMINI. Cinque sorelle per due posti. Salvo clamorosi inserimenti di Virtus Entella, Santarcangelo o Pro Patria, la lotta per la promozione diretta nel girone A di Seconda divisione sembra un affare ristretto a cinque pretendenti: San Marino, Casale, Cuneo, Treviso e Rimini.
Una battaglia aperta a qualsiasi epilogo, resa ancor più avvincente dai risultati dell’ultima giornata. L’unica certezza al momento è che il 6 maggio due squadre saranno promosse, mentre dalla 3ª alla 6ª classificata si giocheranno l’ultima casella utile per salire nella vecchia C1 via play-off. Spareggi che prevedono due semifinali (terza contro sesta, quarta contro quinta), al via dal 20 maggio, sulla base di una doppia sfida, di cui l’andata in casa della formazione con la peggior classifica. In caso di parità nel punteggio al termine del ritorno, passa il turno chi si è piazzato meglio in regular season. Stessa formula per la finale (3-10 giugno) con la differenza che, qualora dovesse persistere il segno “X” dopo 180’, si disputeranno i tempi supplementari. Se la situazione non cambia nemmeno nell’extra time, allora vince l’undici che in campionato è arrivato più in alto. San Marino (59 punti). Il futuro del Titano passa dai due impegni più imminenti: prima in casa con la Pro Patria, poi puntata a Santarcangelo. Due incontri dal coefficiente di difficoltà elevatissimo, contro due avversari in lotta per i play-off. Qualora il club di Pretelli dovesse uscirne indenne, la strada a quel punto sarebbe tutta in discesa (Sambonifacese e Borgo a Buggiano i due scogli conclusivi). La condizione atletica è calata, Petrone tuttavia può sempre fare affidamento sulle sue bocche da fuoco Lapadula, D’Antoni, Poletti e Tarallo, a segno con una puntualità svizzera.
Cuneo (58 punti). Calendario ancor più complicato per gli uomini di mister Rossi, che dopo gli scontri diretti con Rimini e Treviso, se la dovranno vedere con due undici verosimilmente in lotta per i play-off e per i play-out, vale a dire Poggibonsi e Savona. Una volata da bollino rosso, dove però i piemontesi potranno dire la loro, alla luce del recupero della coppia-gol Fantini-Varricchio, assenti nelle ultime settimane. Proprio gli acciacchi che hanno colpito i due bomber hanno parzialmente frenato l’incedere dei biancorossi nel ritorno. Sono così saliti alla ribalta i due laterali classe ’91 Passerò e Donida, autentici trascinatori nel 3-5-2 disegnato da Ezio Rossi, che ha accantonato il 4-3-1-2 per irrobustire difesa e mediana, sacrificando l’estro di Garavelli sulla trequarti.
Casale (58 punti). I nerostellati arbitri dei play-off. Gli uomini di Buglio, oltre al fanalino di coda Valenzana, incroceranno infatti Entella, Pro Patria e Santarcangelo, tutte e tre alla caccia del pass per la post-season. 270’ particolarmente ostici, specialmente ripensando al pessimo trend realizzativo negli ultimi 6 turni (appena un gol fatto), che fa il pari con un’eccellente tenuta difensiva, per un totale di 5 punti. Tale crisi non è figlia tanto della delicata situazione finanziaria della società (che pare essersi stabilizzata), quanto semmai dell’involuzione di Taddei e Curcio in prima linea, che non gonfiano la rete dal 3-2 interno al Montichiari del 4 marzo, che si sommano agli addii di Rodriguez e Crocetti e all’indisponibilità di Capellupo in mediana. Dopo una seconda metà di stagione tutt’altro che esaltante (solo 18 punti), i piemontesi non appaiono certo i favoriti in questa volata, ma in un torneo così incerto nulla è escluso a priori.
Treviso (57 punti). Avvio e finale soft per la Marca (Sambonifacese e Montichiari), in mezzo due match da dentro o fuori (Entella e Cuneo). Se i biancazzurri tra aprile e maggio dovessero mettere assieme qualcosa come 9 punti, il 6 maggio avrebbero serie possibilità di ritrovarsi a festeggiare la Prima divisione. Un fatto impensabile fino a un paio di mesi fa, quando i ragazzi di Zanin, non appena iniziarono a circolare le voci relative a problemi societari, scivolarono fino al sesto posto. Ma chi dava, -2 di penalizzazione alla mano, il Treviso sull’orlo del baratro, è stato messo a tacere dall’inserimento nei quadri tecnici di Giuseppe Materazzi e Ivano Reggiani, ex consulente di mercato del Boca Juniors. Un segnale di forza che di riflesso ha infuso fiducia e sicurezza pure alla squadra, visto che i veneti hanno ottenuto 10 punti in 5 gare. Il tecnico Zanin sta quindi rimettendo a posto i tasselli del mosaico, però nelle prossime due sfide dovrà fare a meno dei centrali di difesa titolari Biagini e Di Girolamo.
Rimini (56 punti). Per i romagnoli subito il match clou col Cuneo in casa, poi due incontri relativamente abbordabili (Montichiari a Brescia e Giacomense al Neri, contro cui però all’andata il Rimini totalizzò un misero pareggio), prima di fare visita all’Entella. C’è ottimismo dalle parti di piazzale del Popolo: dopo 7 partite all’asciutto (4 pari e 3 ko), nelle ultime 4 gare sono arrivati 7 punti. Uno score frutto di una brillantezza fisica ritrovata, oltre che dei recuperi di diversi infortunati e squalificati, che hanno restituito linfa ad una rosa ridotta fino a poco fa ai minimi termini. Domenica però mancherà all’appello capitan Marco Brighi, squalificato, che D’Angelo spera di poter rimpiazzare con Cardinale.




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