Calcio. Ravaioli scrive a Ricchiuti, Rimini ti ringrazia

小碗馄饨

L'addio di Adrian Ricchiuti alla maglia biancorossa per volare in serie A con quella rosazzurra del Catania, spinge il sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli, a prenderecarta e penna e scrivere una lettera aperta al talento di Lanus, per 8 anni simbolo del calcio sotto l'Arco d'Augusto.

RIMINI | 07 agosto 2009 | "Caro Adrian - si legge nella lettera - Rimini ti ringrazia (con un rimpianto). Molto più di certi progetti, ancora più di molti discorsi, per quasi otto anni sei stato la faccia simpatica e pulita di una Rimini che sgomitava con lena e abilità per farsi largo nel calcio che conta".
Con Vincenzo Bellavista scrive ancora il primo cittadino - "hai portato in giro per l’Italia un approccio allo sport che era un biglietto da visita perfetto per la nostra città: organizzazione, fantasia, oculatezza. Nei tanti alti e nei pochi bassi di questa lunga stagione in maglia biancorossa - prosegue Ravaioli - sei sempre stato il ‘capitano’ e non solo per i dribbling o per quella fascia stretta al braccio destro. Eri il leader cercato nei successi ma soprattutto il punto di riferimento e di sostegno allorché si usciva dal campo sotto i fischi per una sconfitta giusta o ingiusta. Non ti sei mai tirato indietro fondamentalmente perché amavi (ami) questa maglia, questa società, questa città. Ti abbiamo applaudito, esaltato, ammirato".
Parole dense di affetto quelle che Ravaioli indirizza al gaucho. "E’ capitato che qualcuno ti fischiasse per una palla perduta lì in mezzo al campo o per un gol sbagliato: è sport pure questo, non credo che tu abbia mai dubitato dell’affetto di una città. Il vero rimpianto nei tuoi confronti - argomenta - è per quella stupida, inutile, pericolosa aggressione ignota di qualche mese fa. Il frutto amaro e bacato di una stagione sfortunata, per la quale è inutile cercare colpevoli. La città si scusata con te per quel gesto vigliacco, oggi ti riconfermo quelle scuse".
"Caro Adrian - conclude Ravaioli - solitamente in momenti simili si dice ‘un’epoca si chiude’. Niente malinconie, però. La vita e il rispetto vanno oltre i 90 minuti + recupero di una partita. Al di là dei migliori auguri per le tue prossime destinazioni calcistiche, è nella vita che ti aspettiamo a Rimini per riabbracciarti, come cittadino fiero e orgoglioso di vivere in questa città".

(nella foto, il sindaco Alberto Ravaioli con Adrian Ricchiuti durante una festa)