Il Rimini rifila 6 gol al Verucchio nella 2a amichevole di pre-season

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IL TABELLINO
VERUCCHIO (4-3-3): Simoncini; Cupi (25’ st Percoco), Semprini (31’ st Pasini), Volanti, Muraccini (1’ st Succi); Sacco (1’ st Imola), Lualdi (1’ st Carestia, 31’st Bartolucci), Mazzocchi (20’ st Genovese); Muggeo (1’st Bettini), Stradaioli, Ronchi (1’st Fattori). All. Gori.

RIMINI 1° TEMPO (4-4-2): Scotti; Deluigi, Zanetti, A. Brighi, Palazzi; Gasperoni, Valeriani, Onescu, Baldazzi; Buonocunto, Zanigni.

RIMINI 2° TEMPO (4-4-2): Scotti (16' Gualtieri); Signorini, Matronicola, Baroni, Vittori; Spighi, Cardinale, Ciccarelli, Casoli; Bufalo, Monac.

RETI: 21’ pt Buonocunto, 32’ pt Baldazzi, 39’ pt Zanigni, 16’ st Bufalo, 38’ st Spighi, 40’ st Casoli.

LA CRONACA
Davanti a oltre 400 spettatori, il Rimini ha superato con punteggio tennistico il Verucchio (Promozione). Ha aperto le danze un eurogol di Buonocunto, che al 21' di sinistro dal limite dell'area ha spolverato il sette.
E' stata poi la volta di Baldazzi, con un gol che sta ormai diventando il suo marchio di fabbrica: ingresso in area dall'out di sinistra e diagonale vincente al minuto 32.
Al 39' ha timbrato il cartellino Zanigni (già a segno con una doppietta giovedì con il Montecopiolo). Per l'ariete di D'Angelo è stato facile depositare in rete, su invito di Buonocunto dopo una ripartenza errata dei rosanero.

Nel secondo tempo pregevole pallonetto di Bufalo al 16' per il momentaneo 4-0. Al 38' Spighi ha messo a sedere il portiere verucchiese e siglato il suo primo centro in biancorosso. E due minuti dopo Casoli ha chiuso il set, su invito di un ispirato Bufalo.

La squadra è tornata poi nel ritiro di Villagrande, attesa dal paese in festa, nella piazza del Municipio. Pizza, birra e coca cola per i giocatori e lo staff tecnico. Ed un presentatore d'eccezione: il presidente Biagio Amati, che ha chiamato tutta la rosa sul palco.

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VILLA VERUCCHIO. Il Rimini liquida il Verucchio con 6 reti. Nell’amichevole andata in scena contro i padroni di casa, i ragazzi di Luca D’Angelo, pur appesantiti dai carichi di lavoro, confermano le qualità messe in mostra già nello scorso torneo di serie D. Ma dopo un primo tempo su ritmi discreti, nella ripresa sono calati i motivi di interesse.
La curiosità. La partita è cominciata con mezz’ora di ritardo causa l’assenza della terna arbitrale. Alle 18.30 il direttore di gara ha fischiato l’inizio, quindi dopo 9 minuti è arrivato il primo guardalinee, tre minuti più tardi è giunto il secondo mentre il pubblico rumoreggiava, ovviamente indispettito.
Lo schieramento del Rimini. Il tecnico abruzzese ripropone la medesima idea di gioco dei play-off 2010-11: una sola punta (Zanigni) dietro a tre guastatori (Gasperoni, Buonocunto e Baldazzi). Da registrare il ritorno di Valeriani in mezzo al campo, nella sua posizione originale. Prima parte del match piuttosto bloccata, dove il Rimini cerca di sfondare sulla corsia di sinistra con Baldazzi e Palazzi, ma la retroguardia di casa si difende con ordine. Al primo vero affondo i biancorossi passano. Minuto 21: Buonocunto inaugura il 2011-12 con un mancino dai 25 metri che si infila sotto l’incrocio. Onescu e Valeriani allargano sistematicamente il gioco sulle fasce, come in occasione del raddoppio, quando il golden boy apre per Baldazzi, che tutto solo controlla e batte il portiere. Lo stesso Baldazzi, imprendibile come al solito, timbra la traversa con un destro a giro (37’). Due minuti più tardi Zanigni cala il tris, appoggiando in rete l’assist di Buonocunto. Se l’attacco è pimpante e fantasioso, difficile invece giudicare la difesa, raramente messa alla prova. Chi invece ha avuto modo di mettersi in evidenza è Scotti, superlativo nel mandare in corner la rovesciata di Mazzocchi (23’), e nel salvarsi con l’aiuto della traversa sulla conclusione dalla distanza di Muggeo (39’).
Cambio di modulo. Nel secondo tempo il Rimini passa al 4-4-2, con Monac e Bufalo davanti, quest’ultimo in gol al 61’ con un tocco morbido (lancio di Ciccarelli) a scavalcare Simoncini. Nel finale Spighi si beve mezza difesa ed entra in porta con la sfera, mentre Casoli sorprende il portiere locale con un tiro dai 16 metri.

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