Rimini, Scotti e il debutto al Neri: Sono vietate le brutte figure

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RIMINI. Il Rimini si gioca la carta del talismano. Per l’esordio casalingo contro la Giacomense di domani (seconda giornata di Coppa Italia Lega Pro), sarà chiamato a difendere la porta biancorossa, come del resto era già accaduto 3 giorni fa con il Bassano, Francesco Scotti (nella foto Gasperoni), che con i ferraresi può vantare dei precedenti più che favorevoli. Nelle 5 circostanze in cui l’estremo difensore romano e gli emiliani si sono affrontati (in 4 di queste Scotti indossava la casacca del San Marino, alla quinta invece giocava per la Sangiovannese), soltanto al primo incrocio ne è uscito sconfitto, il 26 ottobre 2008, quando la Giacomense s'impose tra le mura amiche con un netto 3-1. Da quel momento una striscia utile tutt’ora aperta per il numero uno biancorosso, fatta di 2 vittorie e altrettanti pareggi. E dopo l’1-1 del 15 marzo 2009, il Titano nel 2009-10 infilò due successi, rispettivamente per 3-1 e 3-2. L’ultima sfida della serie, risalente allo scorso 8 maggio, si è chiusa sull’1-1, con Scotti tra i pali della “Sangio”. Numeri che però non sembrano interessare granché al portiere, allietato piuttosto dalla possibilità di ritrovare un suo vecchio compagno di squadra. «Di quei confronti non ho alcun ricordo particolare, però nella Giacomense gioca un mio amico di lunga data, Andrea Staffolani (i due hanno giocato assieme alla Fermana, all’Ancona e alla Sangiovannese, ndr), con cui mi sono sentito in questi giorni. Il rapporto che mi lega ad Andrea va oltre il calcio, mi farà piacere rivederlo. Ma in campo ognuno tira l’acqua al suo mulino».
Per il portiere si tratterà del debutto assoluto al Neri (il 24 febbraio 2003, giorno in cui la sua Florentia Viola espugnò lo stadio biancorosso 2-0, Scotti rimase seduto in panchina). «Di sicuro scenderemo in campo per vincere, l’obiettivo è quello. Giochiamo davanti al nostro pubblico, ci teniamo a fare bella figura. Il match contro il Bassano? Penso che abbiamo fatto vedere delle buone cose, però, non essendo ancora al 100%, abbiamo ancora molto su cui lavorare. Era il primo vero test contro un organico di Prima divisione importante. C’è da dire anche che loro venivano da amichevoli contro squadre come Cittadella e Vicenza, mentre noi, con tutto il rispetto per Verucchio e Torconca, non eravamo mai stati veramente impegnati. Abbiamo risposto alla grande, giocando al massimo delle nostre possibilità in questo momento. Siamo partiti un po’ bloccati, ma è normale. Nel secondo tempo invece abbiamo preso in mano il gioco e abbiamo trovato un pareggio, che in fin dei conti ci sta stretto».Dal campo. Il difensore rumeno Vlad non sarà tesserato. Ieri Marco Brighi ha lavorato a parte, mentre non si è allenato Zanigni. Si è fermato pure Zanetti ma non è in dubbio per domani.