Rimini, "Cessioni? Solo per maxi offerte"

Marc

Rimini, 6 dicembre 2011 - «Toccare il ‘giocattolo’ in questo momento potrebbe risultare davvero rischioso, sia in entrata che in uscita». Il Rimini deve smaltire la sconfitta contro il Montichiari, il direttore generale Giovanni Sama non ha il tempo per programmare il presente, ma deve guardare al futuro. Il mercato di dicembre è quello che spalanca le porte alla serie D, poi da gennaio via libera ai giocatori professionisti.

E che mercato si deve aspettare il Rimini? Difficile dirlo adesso, sono molte le trattative in corso e soprattutto dovranno essere i soci biancorossi a dettare la linea. E da questo punto di vista potrebbe anche risultare decisivo (e anche se non decisivo importante) il consiglio di amministrazione in programma proprio oggi. Sama non si sbilancia. Ma di certo sa benissimo come procedere. «La serie D la guardiamo — spiega — perché è giusto tenere monitorato tutto il panorama, ma non abbiamo interessi particolari». Primo nodo sciolto, anche se verso la serie D potrebbe partire qualche giocatore della truppa di D’Angelo, Monac in primis.

«Forse non è ancora prontissimo per questa categoria e per lui è fondamentale giocare. Quindi probabilmente andrà a giocare in serie D». Non troppo lontano da casa, dicono i ben informati. Poi il discorso si fa più ampio. «La squadra cambierà solo se arriverà qualche super offerta per qualche giocatore. E naturalmente in quel caso si muoverà anche il mercato in entrata. Altrimenti non è previsto nessun movimento». Discorso chiarissimo. Le offerte, anche se non ancora arrivate ad essere super non mancano. Perché Valeriani ha convinto parecchi corteggiatori (Verona, Reggina e Padova su tutti) e non solo a suon di gol. A Onescu gli estimatori non sono mai mancati e ora sembra essersi fatto sotto anche il Torino, non l’ultima arrivata. Andrea Brighi non dispiace a tanti club di categoria superiore. Questi solo per citarne alcuni, ma, ricordando le parole di Sama, saranno ceduti solo davanti a maxi offerte. «E’ giusto perché noi non vogliamo di certo tarpare le ali ai nostri giocatori, non lo faremo mai, ma è anche chiaro che dobbiamo guardare anche agli interessi della società».

Ma il Rimini ha necessità di vendere già nel mercato di riparazione? La domanda ‘frulla’ nella testa dei tifosi ormai da settimane. «Come tutte le società dobbiamo stare attenti al budget, questo è certo». Sama non rivela molto, ma sicuramente presto se ne saprà di più e saranno i fatti a dare una risposta. Intanto il Rimini si butta sui brasiliani visto che sta cercando di tesserare tre giovanissimi. Nello specifico Lucas, Bassani e Pesenato, rispettivamente difensore, trequartissta e mezz’ala, classe ’94. «Sono giocatori giovani e davvero di talento che ci sono stati proposti e che stiamo valutando da un paio di mesi. Dopo averli visti stiamo facendo le pratiche per il tesseramento». Impossibile non dare anche uno sguardo al campionato e ripensare quindi alla sconfitta contro il Montichiari, veloce e inaspettata. «Uno dei pochi incidenti di percorso di questo girone d’andata — ci tiene subito a sottolineare Sama —. Al di là del risultato di domenica, siamo molto contenti di come si sta comportando la squadra. Questa cooperativa del gol, come la chiamano in molti, ci piace davvero».

Mike