D’Angelo: Il Rimini può ripetersi Marco Brighi un lusso per la categoria

Mike

Anno nuovo, nuovi propositi. Girone d’andata terminato, la ripresa degli allenamenti e il 2012 alle porte, la parola va all’allenatore Luca D’Angelo, per capire quali sono le aspettative per l’anno venturo in casa biancorossa.
Per il Rimini si chiude un 2011 trionfale. Cosa si augura invece mister dal 2012?
«Se riuscissimo a ripetere quanto fatto nel 2011 saremmo tutti contenti, ma mi rendo conto che non sarà facile. La nostra idea è quella di continuare a lavorare come abbiamo fatto finora, solo in questo modo possiamo raggiungere dei risultati importanti». Tre sconfitte nelle prime cinque giornate, la stagione non era iniziata col piede giusto.Ritardo di condizione oppure avete pagato il salto di categoria? «Come forma c’eravamo sempre. Abbiamo perso alcune partite immeritatamente, come quella col Santarcangelo, altre perché abbiamo incontrato avversari più forti di noi, vedi il Casale, altre volte ci hanno condannato situazioni frutto del caso. Ma non ho mai avuto dubbi su questi ragazzi». Cosa ne pensa dei primi mesi in biancorosso dei nuovi arrivati? «Spighi e Scotti stanno andando molto bene, idem Gerbino Polo. Favero davanti ha giocatori molto forti, come Marco Brighi e Cardinale, ma quando è stato chiamato in causa si è comportato bene. Mi dispiace solo per Zanetti, perché proprio nel momento in cui stava iniziando a entrare in condizione, prima s’è infortunato poi è stato squalificato. Ma dimostrerà le sue qualità». Qualcuno in particolare l’ha sorpresa? «È stato determinante avere Marco Brighi al 100%, un lusso per la categoria. I giovani sono cresciuti molto, perché senno non avremmo tutti questi punti. Senza dimenticare che giocare a Rimini è più difficile per tanti motivi. Qui si avvertono pressioni diverse, che forse solo a Mantova possono sentire. Ma noi siamo contenti, ciò significa che la domenica abbiamo tanta gente e tanti giornalisti allo stadio».L’unica nota stonata piuttosto è Buonocunto, ormai panchinaro in pianta stabile. «Ivan è un giocatore forte, però è stato chiuso per una questione di under. Io comunque lo tengo sempre in considerazione, specialmente in primavera su terreni asciutti».A gennaio si torna in campo, ma è anche il mese del mercato. Cosa si aspetta?«Naturalmente spero che non si muova nessuno. Però sono consapevole del fatto che Valeriani e Onescu hanno diverse richieste, per cui è giusto che la società è che faccia i suoi interessi». Dal campo. Tutti a disposizione di D’Angelo alla ripresa degli allenamenti, ad eccezione di Monac, in permesso e Spighi infortunato. Tra questi pure Jurgi Filopatti, difensore classe ’94 in prova proveniente dalla Manzanese, formazione friulana che milita in Eccellenza. Doppi allenamenti anche oggi e domani, mentre venerdì e sabato sono in programma due amichevoli al campo della Stella contro Forlì (ore 16) e Misano (10.30).

lolo

puòpuò

潇洒哥