Andrea Brighi: Bravi a segnare nelle poche occasioni avute

赵云

Andrea Brighi: «Bravi a segnare nelle poche occasioni avute»
di Gian Marco Porcellini
RIMINI. &laquoiù bello che utile» disse l’avvocato Gianni Agnelli parlando di Zidane. Più pratico che bello si potrebbe definire invece il Rimini.
Quello almeno visto due giorni fa al “Romeo Neri” contro il Borgo a Buggiano. Infatti per una volta Baldazzi e compagni non hanno prodotto (e sprecato) quella caterva di palle-gol prima di gonfiare la rete avversaria, registrando al contrario una percentuale realizzativa invidiabile. Cinismo e concrettezza a scapito però di una prestazione opaca, soprattutto nel primo tempo: «Sicuramente è stata una partita dura, del resto sapevamo che il Borgo a Buggiano era un avversario difficile da affrontare - dichiara Andrea Brighi -. Siamo stati bravi però a sfruttare le poche occasioni create. Nella prima frazione principalmente abbiamo faticato quando Scotti aveva palla perché non riuscivamo a trovare uno sbocco palla a terra. Eravamo così costretti a lanciare lungo, e in questo modo era complicato tenere basso il pallone, visto che a centrocampo poi si veniva a creare densità di uomini. In queste situazioni forse dovremmo avere più personalità e cercare il fraseggio». Nella ripresa però è uscita dagli spogliatoi una squadra più propositiva, che, grazie ai due lampi di Spighi che hanno propiziato i gol di Buonocunto e Onescu, ha capitalizzato al meglio le opportunità costruite. «I toscani sono calati, gli spazi si sono fatti più ampi e Spighi quando è entrato ha avuto abbastanza campo per attaccare la profondità». Il cardine della difesa. Anche in una giornata non particolarmente brillante, l’ultimo prospetto della famiglia Brighi si è mantenuto sugli standard che lo stanno caratterizzando da diverse settimane, ossia ha sfoderato una prestazione ben al di sopra della sufficienza, che ha mascherato la domenica grigia di Mastronicola. «Conoscevamo le caratteristiche delle punte toscane, perché in settimana il tecnico ci aveva preparato ad affrontare un centravanti che cercava la spizzata per i compagni».
Secondi in solitaria. Grazie anche alle chiusure di Brighi il Rimini non prende gol e, complice il pari del Treviso, adesso è secondo da solo: «Sicuramente è bello star lassù, ma alla classifica ci dobbiamo pensare il giusto. Da domani (oggi, ndr) inizieremo a mettere nel mirino il derby col Santarcangelo. Nell’ambiente questa gara si sentirà un po’ più di altre, ma noi dobbiamo pensare solo a far bene».
Mercato. L’attaccante del Prato Pasquale Basilico (’85) sembra sul piede di partenza direzione Rimini, ma resta da convincere parte della dirigenza toscana, restia dal privarsi della punta.