Derby Forlì-Rimini. I biancorossi ritrovano Vittori, out l'ex Spighi

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Per il derby del 'Morgagni' Luca D'Angelo ritrova Vittori in difesa: "Abbiamo recuperato Vittori dalla squalifica. E' assente solo Spighi per l'infortunio al ginocchio, mentre Vignati è convocato, ma dobbiamo valutare se portarlo in panchina oppure aspettare ancora una settimana, dato che c'è anche la sosta prima della partita con il Bellaria".

Rimini e Forlì hanno entrambe la difesa a tre. Mister Bardi, però adatta un 3-4-3, mentre D'Angelo preferisce il 3-5-2: "Il Forlì interpreta il modulo in maniera più offensiva, ma ho visto che anche domenica, con l'ingresso di Martini, sono passati alla difesa a quattro, giocando con il 4-3-3. Da evidenziare che il Forlì, quest'anno, è forse la squadra più esperta del campionato, con una media età molto alta, cosa che in alcuni frangenti della partita può essere molto utile".

Mentre per quanto riguarda il Rimini l'ex di turno, Spighi, sarà assente, per quanto riguarda il Forlì l'ex è Evangelisti: "Evengelisti ha grande feeling con mister Bardi. E' un giocatore che ha fatto molto bene anche quand'era con noi e meriterebbe probabilmente categorie superiori. Qualche acciacco fisico gli ha rallentato la carriera, però è un giocatore di grande valore e anche un bravo ragazzo, di cui ho un'ottimo ricordo".

Sugli episodi di contestazione che ci sono stati da parte dei tifosi del Forlì nei confronti di alcuni giocatori nell'ultima settimana, D'Angelo scherzando dice: "L'augurio è che vengano contestati anche domenica, alla fine e civilmente, perché vorrebbe dire che il Rimini ha portato via dei punti. A parte gli scherzi, non conosco le dinamiche del Forlì, ma se guardo la classifica penso sia difficile rimproverare qualcosa alla società o alla squadra: stanno facendo molto bene".

Sulla vicenda Bse, per il cui ingresso in società non è ancora arrivata l'attesa fumata bianca, il tecnico biancorosso afferma che la situazione non ha alcuna ripercussione sullo spogliatoio: "Noi viviamo la cosa di riflesso sui giornali, non ne conosciamo i particolari, ciò che sappiamo lo sappiamo attraverso la stampa. Pensiamo solo ad allenarci".

Il mercato di gennaio si è chiuso con un quasi nulla di fatto per il Rimini, dove è arrivato soltanto il giovane centrocampista Bianchi: "Avevo parlato con la società riguardo al fatto di trovare qualche giocatore un po' più esperto, se ci fosse stata la possibilità. Possibilità che si è concretizzata solo in scambi, ma quelli che ci sono stati proposti, secondo me, non erano all'altezza di sostituire i nostri giocatori. Tra i possibili partenti c'erano giocatori come Valeriani e Zanigni e io personalmete ho bloccato un paio di scambi perché secondo me non ne valeva la pena. Ho grande fiducia sia in Valeriani che in Zanigni. Soprattutto Valeriani ultimamente era rimasto un po' fuori, ma si ritaglierà il suo spazio anche lui".

D'Angelo torna anche sulla questione under e sulla richiesta, messa in pratica ormai da diversi mesi, di utilizzarne il più possibile: "Domenica scorsa gli under in campo erano sei, credo che basti, anche perché a livello di contributi i nostri under prendono molto, essendo molto giovani: Maita è un '94, Vittori un '93. Onescu inizialmente è stato fuori proprio per la questione degli under. Poi è stato fuori perché secondo me a centrocampo Spighi, Marco Brighi e Maita stavano facendo molto bene. In seguito Daniel ha recuperato posizioni, meritando sul campo. Lo scambio di Palazzi oltre che da me è stato bloccato anche dalla società. Lo stesso Sama e Paolo Bravo hanno bloccato lo scambio perché noi ne conosciamo bene le potenzialità. Palazzi è uno di quei giocatori che all'inizio dell'anno è stato utlizzato poco prima per l'infortunio che aveva avuto in ritiro e poi per la questione degli under. Palazzi è un titolarissimo di questa squadra".

Riguardo allo schieramento offensivo che verrà proposto nel derby del 'Morgagni' l'allenatore abruzzese dice: "Penso di riproporre davanti Taddei e Morga. Zanigni Maio e Marras saranno in panchina perchè hanno caratteristiche diverse dagli attaccanti che domani scenderano in campo titolari e potranno esere utili nel corso della partita. Per quanto riguarda la difesa, con il ritorno di Vittori dobbiamo vedere chi far giocare tra lui e Ferrari, che domenica ha giocato una grande partita. Per quanto riguarda il centrocampo, Marco Brighi domenica al 25' del primo tempo è tornato a fare la mezzala e domani secondo me in quel ruolo sarà molto pericoloso per il Forlì".

"Rimini e Forlì si conoscono bene sia nel modo di giocare che nei singoli e credo che sia importante l'aspetto tattico della partita. Noi abbiamo lavorato molto sotto questo punto di vista e sappiamo dove mettere in difficoltà il Forlì. Presumo che loro abbiano fatto la stessa cosa. Vediamo domani in campo chi è più bravo. L'aspetto tattico, in queste partite dove le due squadre si conoscono, diventa fondamentale".

Sui movimenti di mercato delle altre pericolanti, che si sono rafforzate più del Rimini, D'Angelo ritiene che "Il Rimini ha già dimostrato di potersela giocare alla grande con tutti. Fano e Santarcangelo si sono mossi in maniera massiccia acquistando giocatori di categoria, ma ripeto, se noi siamo al completo, possiamo giocarcela con qualsiasi altra squadra".

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Il mercato del Rimini si è fermato a Bianchi. Un mese di trattative, vere o presunte tali, ha portato al solo acquisto, in prestito, del centrocampista classe '92 scuola Empoli, praticamente inattivo nella prima parte della stagione. I soldi non ci sono, questo si sapeva. Il tifoso si aspettava però qualche intuizione, qualche scambio, ma i tentativi in merito del ds Sama e di Paolo Bravo sono tutti naufragati. In alcuni casi, fortunatamente: la proposta del Santarcangelo per Valeriani, la riserva della riserva Fabbri, non era certo appetibile per un Rimini che necessitava, storia nota, di un difensore e di un paio di elementi per rafforzare la pattuglia degli under. Il (non) calciomercato ha inevitabilmente aggiunto malumore ad una tifoseria stremata dalla trattativa con la Bse, mettendo in secondo piano l'importantissima vittoria ottenuta al Cerruti contro la Valle D'Aosta. Ora il Rimini deve uscire dal Morgagni di Forlì almeno con un punto, in attesa dello scontro diretto con il Bellaria, che si giocherà tra due settimane, dopo la sosta del 10 febbraio. Compito difficile, ma non impossibile. Davanti al proprio pubblico il Forlì ha preso a pallate il Milazzo, regolato di misura Giacomense e Valle D'Aosta. Il Bellaria e il Venezia sono invece riusciti a conquistare la posta piena, mentre il Santacangelo ha strappato un pareggio a reti inviolate. I forlivesi hanno comunque avuto un buon impatto con la nuova categoria e gravitano nell'area playoff.


Sul fronte probabili formazioni, tra i locali torna Mordini dopo la squalifica. Fuori invece gli infortunati di lungo corso Ferri e Filippi, il primo fermato da un'infiammazione alla caviglia, il secondo da problemi al ginocchio. Nel Rimini è a disposizione Vignati, che dovrebbe comunque partire dalla panchina, lasciando spazio agli under Brighi e Vittori. L'ex Spighi non recupera dai problemi al ginocchio: D'Angelo dovrebbe quindi confermare la formazione schierata con la Valle D'Aosta.

Probabili formazioni

Forlì: Ginestra, Vesi, Sabato, Mordini, Ingegneri, Orlando, Petrascu, Sampaolesi, Buonaventura, Evangelisti, Oggiano.
In panchina: Casadei, Arrigoni, Scarponi, Sozzi, Martini, Bergamaschi, Melandri.
Allenatore: Bardi.

Rimini: Scotti, Palazzi, Vittori, A.Brighi, Rosini, Maita; Onescu, M.Brighi; Morga, Taddei, Baldazzi.
In panchina: Semprini, Vignati, Ferrari, Gasperoni, Marras, Maio, Valeriani.
Allenatore: D'Angelo.

La radiocronaca della partita sarà trasmessa domenica 3 febbraio in esclusiva su Radio Bruno rete di Rimini dalle 14.20. Radio Bruno rete di Rimini si può ascoltare anche attraverso lo streaming (banner in fondo pagina sull'homepage) di Altarimini.it