Rimini-Bellaria vale doppio

Max

RIMINI In pochi a Rimini avrebbero scommesso che quella del 17 febbraio sarebbe stata una data fondamentale nel campionato dei biancorossi. Ma il Rimini-Bellaria di domenica rappresenta davvero uno snodo cruciale in direzione salvezza tanto per i biancazzurri di Osio quanto per la squadra di D’Angelo. Intanto le buone notizie per le società di LegaPro sono arrivate dalla Federazione, che ha elargito la trance di contributi per l’utilizzo dei giocatori under, dando ossigeno alle casse societarie.

I 3 punti in palio al ‘Neri’ sono anche quelli che separano biancorossi e biacazzurri in classifica: il Bellaria a 22 ha il piedino appena fuori dalla graticola, il Rimini (19 punti e una gara da recuperare mercoledì 20 a Forlì) in questo momento disputerebbe i playout con il Santarcangelo.

Si sa, gli scontri diretti valgono doppio e quello contro Bernacci & c. è il primo di tre consecutivi che i biancorossi dovranno affrontare tra le mura amiche (di seguito contro Casale e Santarcangelo). Dall’altra parte il Bellaria si è già cimentato con gli scontri diretti in ottica salvezza nelle prime 5 giornate dopo il giro di boa, incontrando una dopo l’altra Valle d’Aosta, Casale e Fano. Il bilancio non è propriamente dei più positivi, visto che a fronte dell’unica vittoria colta ai danni dei nerostellati (già ko all’andata in Piemonte), sono arrivati due pericolosi stop al cospetto degli aostani e del Fano, adesso entrambi in vantaggio sul Bellaria in una ipotetica classifica avulsa. Magari non è solo sull’undici di Osio che il Rimini vuole o deve fare la corsa, ma vincere domenica significherebbe fare un bel passo verso la salvezza, sia perché all’andata al ‘Nanni’ finì 0-0, sia soprattutto perché poi i cugini bellariesi saranno attesi da un calendario decisamente ostico. Dopo Rimini ecco altri due scontri diretti, gli ultimi: prima in casa con il Santarcangelo poi volo in Sicilia (sempre che quello con il già virtualmente retrocesso Milazzo possa essere considerato uno scontro diretto). Urgono punti perché da quel momento solo prime della classe sulla strada del Bellaria fino al termine del campionato, eccezion fatta per la Giacomense che, per ironia del calendario, ospiterà i biancazzurri alla penultima e poi andrà a far visita al Rimini all’ultima giornata.

La D’Angelo-band ha invece già messo in archivio tre avversari playoff e sulla carta il suo calendario sembra meno insidioso. Detto del confronto diretto con il Casale all’8ª, circondato però dalle difficili trasferte di Bassano e Venezia, per i biancorossi saranno probabilmente decisive le quattro giornate dalla 10ª alla 13ª, tre delle quali da giocare in casa (Santarcangelo, Mantova e Alessandria) con l’intermezzo del faccia a faccia al ‘Mancini’ di Fano all’11ª. Vietate le tabelle di marcia, che nel calcio vengono puntualmente smentite. Ma Rimini-Bellaria varrà forse più del doppio per entrambe.