I tecnici premiano sacrificio e impegno

小碗馄饨

Niente gol né spettacolo. Una garanzia quest’anno quando si affrontano Rimini e Bellaria: bissato lo 0-0 dell’andata ma stavolta a uscire con il sorriso sulle labbra sono gli ospiti. Un sorriso che invece non può illuminare il volto di Luca D’Angelo: “E’ chiaro che questo pareggio non va bene - taglia corto il tecnico biancorosso - eppure, nonostante non abbiamo giocato una bella partita dal punto di vista tecnico, avremmo meritato di vincerla per il maggior numero di occasioni create. E’ difficile giocare contro il Bellaria perché è una squadra che si difende bene e poi può fare male ripartendo”.

Ma la valida resistenza dei biancazzurri non è stata l’unico ostacolo nella complicata domenica del Rimini: “Durante la settimana avevamo preparato tutt’altro tipo di partita, ma le condizioni del campo non ci hanno permesso di fare quello che pensavamo, o comunque ci siamo riusciti poche volte. Tecnicamente non ci siamo espressi bene, alcune occasioni da gol però gridano ancora vendetta, oltre a un fallo di mano che mi dicono esserci stato nella loro area proprio allo scadere. A parte questo, due-tre tiri finiti fuori di un soffio compreso quello di Taddei a poco dalla fine. Ma Riccardo ha giocato una partita straordinaria nonostante il campo infame e sono sicuro che si rifarà presto, lui come gli altri attaccanti. Se per esempio fossimo andati subito in vantaggio con Morga, avremmo assistito a una partita completamente diversa perché il Bellaria si sarebbe aperto e invece ha continuato a chiuderci gli spazi con la linea a 5”.

In tribuna c’era anche Americo Romano, ad della Bse: “Purtroppo non ha visto una delle nostre migliori esibizioni, ma avrà apprezzato la volontà messa in campo dalla squadra. Aspettiamo buone notizie. Il Forlì? Andiamo a giocarcela e speriamo su un campo in condizioni migliori del nostro”.

QUI BELLARIA - Conservati i tre punti di vantaggio sul Rimini: missione compiuta da parte del Bellaria e conseguente soddisfazione da parte del suo tecnico Marco Osio. Il “sindaco” però non vuole certo fermarsi al pareggio del ‘Neri’: “Lo 0-0 è un punteggio che ci sta bene - osserva il tecnico biancazzurro - perché abbiamo tenuto a distanza il Rimini ed era questo l’obiettivo che ci eravamo prefissi. Però avremmo potuto fare qualcosa di più, specialmente nel primo tempo quando loro ci hanno dato molto campo per sfruttare le ripartenze, cosa che invece non abbiamo fatto. Il Rimini ha avuto qualche occasione in più di noi ma alla fine credo che il pari sia giusto, sperando che poi non mi dicano di aver visto un’altra partita”.
L’analisi di Osio tradisce un pizzico di rimpianto: “Non so se era fuorigioco sul gol annullato a Nicastro e poi quella avuta da Grifoni nella ripresa era una bella occasione. In ogni caso è stata una partita di sacrificio come era lecito attendersi. Alla fine ho optato per la difesa a tre in modo da essere più coperti dietro, così facendo abbiamo regalato un uomo in mezzo al campo al Rimini e loro ci hanno messo in grossa difficoltà all’inizio, soprattutto con Taddei, un giocatore decisamente di altre categorie. Le palle lunghe? Vorrei vedere un altro tipo di gioco e lavoriamo per quello, ma Bernacci è una risorsa importante e va sfruttata, soprattutto su un campo del genere che non ha aiutato nessuna delle due squadre”.
Resta un punto d’oro per la classifica: “Questo è il nostro campionato. Quello del Rimini forse no, visto l’organico di cui dispone. Probabilmente alla fine ci arriveranno davanti. Però per il momento siamo riusciti a tenerli dietro. Rosseti? Un avversario gli è caduto addosso involontariamente e lui ha sentito male sia al ginocchio che alla caviglia. Speriamo non sia nulla di grave”.