Bellucci torna sul Titano ma tifa sempre Rimini

小碗馄饨

Le novità del Rimini edizione 2014-’15 non riguardano soltanto la panchina in senso stretto e una squadra da rifondare sul campo. Tutta l’area tecnica sarà rinnovata, compreso il ruolo di preparatore dei portieri che sarà ricoperto da Franco Cotugno, uomo di fiducia di mister Sasà Campilongo e già all’opera, tra le altre, in società come Avellino, Foggia, Cavese e Ischia. Ne consegue che ad allenare i guardiani biancorossi non saranno più i mitici baffi di Giancarlo Bellucci che nel frattempo ha rifatto le valigie in direzione Titano. In realtà per Bellucci il ritorno a San Marino era già maturato da qualche settimana: “Da quando era finita la stagione – racconta il “baffo” – non avevo sentito più nessuno e quindi mi sono accasato altrove tornando a San Marino. E’ chiaro che in quei momenti la società aveva ben altri problemi da risolvere e in simile contesto cosa può contare un preparatore dei portieri? Perciò ne ho preso atto e quando è arrivata l’offerta del San Marino ho subito accettato, anche perché si tratta della mia 14ª stagione in Repubblica e per me non rappresenta certo una novità. E poi sono sempre stato dell’avviso che dopo una retrocessione è giusto azzerare tutto, nel bene e nel male. Quindi nessun rammarico da parte mia, non sono più uno di primo pelo e il calcio funziona così”. Si volta pagina dunque con un ritorno al passato: “L’ultima stagione è stata vissuta sul filo del rasoio. Una bella prima parte e poi sappiamo tutti come è andata a finire. Non c’è stato nemmeno il tempo per parlarci, per questo dico che non ci sono affatto rimasto male. Anzi da tifoso del Rimini va dato atto al presidente De Meis di essersi rimboccato le maniche e aver fatto un lavoro enorme per risolvere una situazione che ormai si era fatta molto difficile. Leggo sui giornali che la società è ripartita, costruendo uno staff tecnico di alto livello e ora non mi resta che augurare al Rimini di vincere il campionato, anche se sappiamo non sarà facile”. E invece Bellucci a San Marino sarà atteso dalla nuova vecchia serie C: “Ritrovo Vivan e Migani, quindi un tuffo nel passato. Intanto spero di non rivivere la seconda parte della scorsa stagione a Rimini. Poi, anche se siamo tutti coscienti che questo campionato sarà più difficile rispetto a quello di un anno fa, sono certo che con l’impegno e la professionalità dimostrati sempre sul Titano, ci potremo togliere delle belle soddisfazioni”.