Vittori e un Airone da non far volare

Max

Di certo Rimini-Bellaria non può essere una partita come tutte le altre per Luca Vittori.
Il rischio di cadere nella trappola della retorica è forte, ma per chi, come il soldato biancorosso, o come il suo compagno di squadra Andrea Barone, abita a Bellaria (il primo in realtà risiede ad Igea Marina, che si trova comunque sempre sotto il comune di Bellaria), la stracittadina del Neri non può mai rientrare sotto la categoria “banalità”. A maggior ragione se contro i biancazzurri non ha mai vinto (nell’unico successo sui tre precedenti in Lega Pro, il 2-1 del 16 ottobre 2011, il difensore restò in panca), senza dimenticare poi che contro la truppa di Osio ci saranno in ballo punti pesanti per la salvezza. “Sono tranquillissimo. È vero che sono di Bellaria - attacca Vittori - però non ho mai giocato da loro. L’anno scorso conoscevo diversi giocatori, adesso solo Fall e Rosseti”. Tranquillissimo e completamente ristabilito. Perché la buona sorte per una volta si è rivelata clemente col club piazzale del Popolo, falcidiato solamente durante la settimana di sosta dall’influenza, che ha costretto a letto, oltre al difensore classe ’93, Onescu, Maita e Morga. “Abbiamo avuto la febbre in diversi, però ci siamo allenati bene in queste due settimane. A parte Spighi, fermo da qualche tempo per il suo problema al ginocchio e che non sappiamo per quanto ne avrà ancora, stiamo tutti bene. Ad esempio io e Onescu, che nei giorni passati abbiamo saltato qualche seduta, il lunedì siamo andati in campo per fare una sgambata e riprendere il ritmo”. L’obiettivo? Ripartire dal 2-0 col Vallée d’Aoste con un’altra vittoria per portarsi fuori dalla zona play-out. “Siamo consapevoli che si tratta di uno scontro diretto da non sbagliare, così come siamo consapevoli del valore dell’avversario, che domenica ha pareggiato 2-2 col Monza facendo una buona gara. Spesso lanciano lungo per cercare la spizzata di Bernacci, e in questo senso la squalifica di Fall, uno che attacca bene la profondità, è un vantaggio. Speriamo di riuscire ad imporre il nostro gioco fin dall’inizio, augurandoci che il campo tenga il più possibile”.Dal campo. È terminata 4-2 la partitella in famiglia del giovedì. A segno Palazzi, Onescu e due volte Marco Brighi per i rossi, per l’altra squadra doppietta di Maio. A parte Valeriani, che si è ripreso dall’influenza, e Spighi, che lamenta i soliti fastidi al ginocchio.